Gentilissimi  cineforumisti,  mentre l’Italia si ferma (metaforicamente) per il Festival di Sanremo, noi continuiamo la nostra marcia di avvicinamento al buon cinema e alla buona musica.
Come annunciato dedichiamo i due appuntamenti di mercoledì 12 febbraio al percorso umano e artistico di una leggenda della canzone italiana, Luigi Tenco, tragicamente scomparso e in circostanze mai del tutto chiarite, proprio nel corso del Festival di Sanremo del 1967.
Dal jazz delle cantine al rock’n’roll dei festival giovanili, dalla scuola francese a quella genovese, dalla rivoluzione del beat alla riscoperta del folk, dalle canzoni d’amore alle canzoni di protesta, Luigi Tenco è stato il cantore dei favolosi anni ’60: ha incarnato le contraddizioni, i lati oscuri del boom economico, ma anche gli aspetti più vivi, più fecondi e più innovativi. Le sue canzoni hanno profondamente segnato la scena musicale italiana, hanno toccato vertici assoluti di creatività e originalità, tanto che ancora oggi vengono riproposte dagli interpreti più disparati. Vogliamo raccontare Luigi Tenco attraverso le sue apparizioni cinematografiche (“La cuccagna” di Luciano Salce) e televisive (“Questo&Quello”, “Le nostre serate”), attraverso le sue canzoni che sono entrate nell’immaginario collettivo. Luigi Tenco non è stato semplicemente un cantante, ma un autore geniale, un intellettuale, uno scrittore di racconti, una personalità poliedrica da scoprire e riscoprire insieme in questo nostro imperdibile omaggio.
L’appuntamento dunque è per mercoledì 12 febbraio nei canonici orari delle 17  e delle 20 al Teatro del Lido,  Via delle Sirene 22, Ostia.